Finanza

mercoledì 6 giugno 2012

LA PROPOSTA DELL'EUROPA DOPO AVER SPESO 4.500 MILIARDI PER LE BANCHE

Il commissario Ue Michel Barnier per il mercato unico sostiene che negli anni della crisi (DAL 2008 AL 2011) l'Europa abbia speso ben 4.500 miliardi di euro per salvare le banche. Sostiene, inoltre, che non è possibile continuare a salvarle esprimendo un diniego nei confronti della richiesta di salvataggio formulata dalla Spagna per  l'impossibilità di accedere al mercato dei capitali. Secondo il commissario non è più possibile salvare le banche attraverso il fondo salva stati. 

La proposta presentata oggi dalla commissione europea comporta una governance centralizzata e l'impossibilità di pagare i debiti delle banche con soldi dei contribuenti. 
L'idea, se approvata, è quella di permettere alle autorità nazionali di intervenire in anticipo in caso di carenza nella solvibilità bancaria sostituendo la gestione e i membri del consiglio di amministrazione e facendo pagare i debiti ai creditori, obbligazionisti e azionisti della banca stessa. 

In pratica, data la situazione di difficoltà del sistema bancario, con questa norma sarebbe sconsigliabile (lo stiamo dicendo da quasi 2 anni) sottoscrivere obbligazioni e azioni delle banche europee.



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