Finanza

domenica 17 giugno 2012

LA DIFFERENZA TRA EUROPA ED INGHILTERRA



Come spesso accade dobbiamo notare la differenza tra i comportamenti anglosassoni e la vecchia Europa keynesiana legata a ricette e filosofie oramai superate dai fatti. 
Già nel recente passato Cameron aveva scelto di comunicare la realtà della situazione economico sociale del suo paese e del mondo intervenendo in modo incisivo e senza tentennamenti sulla spesa pubblica e sulla flessibilità del lavoro per poter ridurre le tasse e consentire alla propria economia, alle proprie aziende di essere competitive. Soprattutto per attrarre capitali. 
Esattamente l'opposto di quanto fatto dai nostri governi e dal nostro genio che risponde al nome di Monti, il quale, ha scelto esclusivamente di aumentare le tasse deteriorando ulteriormente l'economia e privandola di capitali importanti e indispensabili che, grazie a lui, si sono diretti verso lidi migliori. 

Come se non bastasse, a conferma della differente mentalità, arriva l'annuncio dell'accordo tra governo inglese e Boe (banca centrale inglese) per aiutare l'economia inglese. L'aiuto consiste nell'immissione di nuova liquidità, pari a 100 miliardi di sterline da destinare esclusivamente a famiglie e imprese.
La grande differenza rispetto alla liquidità consegnata alle nostre banche dalla Bce è data dal fatto che questi 100 miliardi dovranno obbligatoriamente essere trasferiti a famiglie e imprese. Sarà vietato alle banche farne un uso diverso da quanto stabilito dall'accordo tra governo e Boe. In pratica le banche servono solo da tramite. 
Un bell'esempio di cosa significhi far qualcosa per risollevare l'economia di un paese. In Europa, la liquidità regalata alle banche è stata solo una partita di giro per consentire di coprire qualche scheletro delle banche e per comprare debito pubblico statale. E' questione di scelte......e di cultura.

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