Finanza

sabato 9 novembre 2013

ANCHE ROLAND CORPORATION CHIUDE LA SEDE ITALIANA, MA AMAZON APRE UN MAGAZZINO IN ITALIA


Anche il colosso nipponico dell'elettronica appilcata agli strumenti Roland Corporation, lascia l'Italia. Dopo 35 anni, 20 milioni di fatturato, 150 dipendenti e dopo aver servito icone come i Queen e Bon Jovi, la direzione giapponese ha deciso la chiusura. La causa è dovta al calo del fatturato e alla concorrenza asiatica. Sono 150 i dipendenti che saranno in difficoltà. Ancora una volta, il nostro paese è vittima dell'incapacità di adattarsi al mondo che cambia, che concorre, e che incombe su di noi. Incapace di attirare e trattenere capitali, aziende, investimenti.

Per consolarci un segnale positivo arriva da Amazon. Il colosso americano delle vendite on line ha deciso di aprire un magazzino sul nostro territorio e assumerà decine di persone, forse 100.
Questo è dovuto al fatto che anche gli italiani, nonostante sembra non ci creda nessuno, comprano online e comprano talmente tanto da far decidere il maggior competitor del mercato ad aprire in Italia un punto di appoggio.

Ciò che deve far pensare è dovuto al fatto che le nostre aziende sono ancora restie ad utilizzare e, soprattutto, ad investire su uno strumento che sembra alle nostre imprese lontano dalla realtà e dedicato solo ad alcuni prodotti.

Anche questo dimostra che al di là dell'Europa, dell'euro, del debito e di tanti altri aspetti tecnici sono la mentalità e la cultura di un paese a fare la differenza. La nostra incapacità di evolvere e di lasciare il percorso conosciuto per strade più tortuose, ma che rappresentano il nuovo che avanza ineluttabilmente è il problema più inquietante che dobbiamo affrontare. La vera sfida che consentirà all'Italia di superare l'impasse in cui si trova è cambiare, il resto è relativo. Dobbiamo cambiare approccio su quasi tutto, questa è l'unica via d'uscita, altrimenti il nostro declino sarà inevitabile.

Nessun commento:

Posta un commento