Finanza

mercoledì 21 novembre 2012

Rivoluzione digitale: la marcia continua

La marcia del digitale continuerà, inarrestabile, in tutti i settori dell'Entertainment & Media raggiungendo nel 2016 un valore globale di 2.100 miliardi di dollari. 

Minaccia o opportunità? Come sempre la risposta esatta è la seconda. Perché il trend digitale, oltre a tradursi in una crescita per molti settori da anni in crisi - pensiamo all'industria musicale -, moltiplica le possibilità, rimescola gli assetti, in un sistema esploso di potenzialità inesauribili se ben amministrate. 

I maggiori investitori saranno gli USA con 464 miliardi di spesa, seguiti da Giappone, Cina e Germania, fino al Brasile, in continua crescita. Tutti gli ambiti asseconderanno questa tendenza a discapito della pubblicazione e distribuzione su supporto fisico: si stima una crescita del 30% per gli ebooks e del 16% per l'internet advertising, la musica in formato digitale raggiungerà il 55% delle entrate complessive e la spesa per videogiochi online e wireless supererà quella dei tradizionali giochi per console e PC. Anche per la produzione video si affermeranno i servizi streaming, con un calo sempre più consistente degli abbonamenti TV.

In cosa si traduce tutto questo? Di fronte ad un modello di fruizione dei contenuti sempre più libero e svincolato da logiche dall'alto ogni produttore dovrebbe rielaborare le proprie strategie di business; quindi, nuove figure aziendali esperte e nuove modalità di creazione delle campagne di adv che tengano conto della proliferazione dei device mobili e dei nuovi canali di comunicazione. Non c'è tempo per le incertezze: il futuro è adesso ed è digitale.

Barbara Nazzari


Nessun commento:

Posta un commento